Esistono alcune soluzioni praticabili per fare fronte al pagamento delle imposte dirette o indirette mediante finanziamento. Il mercato propone diversi prodotti finanziari, espressamente realizzati per venire incontro a coloro che devono far fronte, ad esempio, al pagamento di imposte dirette ed indirette, condoni fiscali oppure multe amministrative.
Logos Finanziaria propone Quick Tax un prodotto con finalità specifiche, dedicate al pagamento delle imposte, con un importo massimo finanziabile di 50.000 euro, senza vincoli su beni e che permette un pagamento rateale dilazionabile fino a 72 rate mensili.
Il prestito on line di Compass rappresenta una delle soluzioni più facili e veloci per coloro che sono alla ricerca di un prodotto finanziario accessibile. La formula prevede, infatti, la compilazione di un smplice modulo on line utile a valutare la posizione del richiedente. In caso di risposta positiva il richiedente stesso può recarsi in una delle oltre 140 filiali Compass per consegnare i documenti relativi alla pratica e ottenera la successiva liquidazione. Il prestito copre richieste sino a 25.000 euro con rate di pagamento comode soprattutto per i primi 12 mesi. Per il primo anno sarà, infatti, possibile pagare una rata pari a 90 euro se l’importo richiesto é minore di 14.000 euro mentre la rata del prestito personale sale a 150 euro se il valore richiesto supera i 14.000 euro.
Per fare fronte a spese non immobiliari importanti - acquisto auto, barca, pagamento degli studi, etc. - Intesa San Paolo ha pensato a una nuova formula di finanziamento a tasso fisso capace di venire incontro alle esigenze del risparmiatore. Si chiama Mutuo liquidità e consente, con la garazia di un immobile, di ottenere prestiti sino a 300.000 euro da restituire in un piano di ammortamento massimo trentennale a rata fissa. Grazie, infatti, all'interesse costante dato da IRS e spread, il mutuatario non dovrà preoccuparsi delle oscillazioni del mercato e, quindi, di eventuali aumenti della rata.
Il collosso dell'elettronica Siemens annuncia la fondazione di un istituto bancario di sua prorpietà. La comunicazione è stata data all'indomani dell'autorizzazione concessa dalla Ba Fin, l'autorità tedesca di vigilanza sul sistema creditizio e finanziario. Grazie alla nasciata della nuova banca la multinazionale tedesca potrà sostenere le proprie produzioni e incentivare le vendite attraverso l'offerta di prodotti (prestiti, finanziamenti, etc.) capaci di rendere ancor più accessibili i beni tecnologici. Ma la SiemensBank GmbH, questo il nome della nuova banca, non si occupera solo di credito al consumo: sono, infatti, stati già pensati una serie di strumenti per l'accesso ai servizi sanitari e per le forniture energetiche. L’istituto, secondo quanto riportato, avrà sede a Monaco di Baviera e avvierà a breve le sue operazioni che, per ora, saranno limitate solo a livello nazionale.
Il bonus del 55% sui lavori di ristrutturazione in bioedilizia sarà con ogni probabilità escluso dell'imminente manovra finanziaria. L'aiuto - così come previsto e auspicato - avrebbe previsto una quota di incentivo per i lavori realizzati secondo i criteri di passività delle abitazioni (coibentazioni, utilizzo di materiali ecocompatibili, risparmio energetico, etc.). La misura, adottata a partire dal 2007 ha reso sinora possibili oltre 600 mila interventi generando una mole di investimenti pari a 7.9 miliardi di euro. Secondo le fonti di governo eventuali fondi si renderanno disponibili grazie alla raccolta dei giochi a premi (lotterie, gratta e vinci, etc.) e alla lotta all'evasione fiscale.
L'INPDAP è l'Istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica che conta oltre 3.500.000 iscritti. Oltre a gestire i contributi, le pensioni, i TFR e i TFS (trattamenti di fine Servizio), gestisce anche piccoli prestiti a tasso agevolato.
Il piccolo prestito ha un valore massimo di 8.000 € rimborsabile in rate da 12, 24 o 36 mesi direttamente con una trattenuta in busta paga.
La nuova normativa snellisce molto la pratica di richiesta del piccolo prestito. Non è più necessario infatti giustificare la richiesta e non sono previste penali in caso di estinzione anticipata.
Abbiamo visto in precedenti articoli come un lavoratore dipendente possa facilmente ottenere un prestito attraverso la cessione del quinto dello stipendio o altre forme di finanziamento.
Per coloro i quali non abbiano uno stipendio fisso, ci sono però alcune soluzioni interessanti per ottenere comunque un prestito.
La prima soluzione è data a coloro i quali posseggono un immobile, sul quale le banche possono accndere un ipoteca a garanzia del prestito. Il valore dell'immobile deve essere almeno il doppio del valore del prestito richiesto, infatti l'ipoteca sarà per il doppio del valore dell'importo erogato.
Un'altra soluzione è data dal Garante, ovvero qualcuno che garantisce per voi attraverso un bene proprio o attraverso il proprio conto corrente. Generalmente è un parente che ha un immobile sul quale accetta di accendere una ipoteca a garanzia del vostro prestito.
Se avete un contratto di lavoro a tempo determinato, la banca potrebbe infine valutare la concessione di un piccolo prestito di breve durata.
Vengono definiti protestati o cattivi pagatori, tutti coloro i quali non hanno pagato una cambiale o ua rata di un prestito, anche se a volte la norma viene applicata un pò troppo alla lettera facendo ricadere in questa situazione anche persone che hanno banalmente pagato la rata con un certo ritardo.
Niente paura, se avete una occupazione a tempo indeterminato, potete comunque chiedere un prestito, anche se protestati o cattivi pagatori. La soluzione generalmente adottata è quella della cessione del quinto e che in sostanza prevede il prelievo diretto della società erogante il finanziamento dal vostro stipendio, in accordo con i ldatore di lavoro.
Per chi non ha un posto di lavoro fisso, la cosa è più complessa, ma anche in questo caso c'è una scappatoia.
La soluzione è quella del garante, ovvero trovare qualcuno con un solido patrimonio che fa da garante per il vostro finanziamento, generalmente è un familiare.
L'attuale governo Berlusconi, ha promosso dei finanziamenti agevolati per tutte le famiglie che hanno avuto od avranno un figlio nel triennio 2009, 2010 e 2011.
Il Fondo di Credito promosso dal Governo, è gestito dal Dipartimento delle Politiche per la Famiglia, presso la Presidenza del Consiglio dei Minisitri.
Possono usufruire del prestito agevolato di un valore massimo di 5.000€ tutte le famiglie il cui figlio è nato dopo il 1° gennaio 2009. La richiesta deve essere fatta presso un qualsiasi Istituto di Credito che aderisce all'iniziativa (praticametne tutte le banche), e può essere restituito in un massimo di 5 anni. Il finanziamento può essere richiesto anche da genitori che abbiano adottato un figlio nel periodo indicato.
Si può farne richiesta fino al 30 giugno dell'anno successivo a quello di nascita.
Qualche esempio pratico? Un finanziamento di 5.000€ può essere restituito in 60 mesi (5 anni), con rate da 95,80€, ovvero con un TAEG del 5,775%