Agos Ducato, "società finanziaria leader in Italia nel settore da oltre vent'anni", è da sempre attenta alle esigenze dei clienti, che sa essere diverse in base a molti fattori differenti, non ultimo il periodo della vita che si trovano ad attraversare. Per questo, nella sua offerta di prestiti personali include anche quelli pensati specificatamente per le coppie: che vogliono sposarsi e mettere su casa, oppure ristrutturare il loro nido d'amore, oppure ancora attrezzarsi per accogliere un bebè. Necessità differenti, alle quali Agos risponde proponendo le tre soluzioni di finanziamento Duttilio, Piccolo prestito ricaricabile e Consolidamento.
Duttilio è il prestito flessibile di Agos Ducato che permette di richiedere da 2.750 a 30.000 euro e di restituirli con una rateazione compresa tra 12 e 120 mesi, con la possibilità di "saltare la rata del finanziamento, posticipandone il rimborso" oppure di modificarla e, eventualmente, di estinguere anticipatamente il montante residuo senza dover pagare alcuna penale. Una soluzione perfetta per le coppie che hanno bisogno di liquidità per affrontare le spese di un matrimonio o per acquistare o ristrutturare casa.
Piccolo prestito ricaricabile, anche noto come Conto PIM (Personal Instant Money), è invece una vera e propria linea di credito che permette di fruire di cifre fino a 3.100 euro entro 48 ore dall'approvazione della richiesta e di restituire l'importo in comode rate mensili, senza costi fissi nè spese aggiuntive. L'ideale per l'acquisto di nuovi elettrodomestici o dei mobili per la cameretta del bebè in arrivo.
Consolidamento, infine, è la formula di Agos Ducato per fare confluire eventuali prestiti precedenti in un unico finanziamento, così da non dover impazzire dietro alle scadenze, con il rischio (costoso) di dimenticarne qualcuna. Con Consolidamento di Agos, infatti, la rata mensile diventa una sola, così come il tasso (TAN), "unico e bloccato per tutta la durata", che può arrivare fino a 120 mesi. La risposta per le coppie che vogliono cambiare casa e/o procedere a lavori di ristrutturazione per accogliere un bebè e hanno in piedi un precedente mutuo o altri finanziamenti.
Cerchiamo di fare chiarezza sul cosiddetto Bonus bebè 2014, di cui si fa un gran parlare su internet e contenuto nella Legge di stabilità, ma di cui mancano informazioni certe e dettagli, questo perché il Consiglio dei Ministri non ha ancora emanato un nuovo decreto in materia.
Attivo fino al 31 dicembre 2013, il Bonus bebè si concretizzava in prestiti personali a tasso agevolato, erogati alle famiglie per i figli nuovi nati o adottati. Nel 2014 non si sa bene cosa accadrà a questo prestito, a quanto leggiamo proprio sul sito ufficiale www.fondonuovinati.it.
Da una parte è confermata l'esistenza di un nuovo fondo attivo dal 1 gennaio 2014, con uno stanziamento di 30 milioni di euro per la famiglie:
"Una nuova misura, più immediata e diretta, a favore della famiglia è quella contenuta nel Fondo per i nuovi nati previsto, per tutto l’anno 2014, dalla Legge di stabilità (legge 27 dicembre 2013, n. 147- articolo 1 comma 201)".
Allo stesso tempo, però, le famiglie italiane devono rimanere ancora in attesa del decreto che illustri le linee guida dei nuovi prestiti personali:
"Il nuovo Fondo sarà attivo grazie ad un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, all’interno del quale saranno stabiliti e chiariti i criteri per l’erogazione dei contributi nei limiti delle disponibilità".
Chi ha richiesto il prestito a tasso agevolato alle banche aderenti al Bonus bebè entro il 31 dicembre 2013 rientra nella vecchia legislazione, quindi le domande saranno vagliate ed elaborate secondo la precedente legge.
Fiditalia, marchio del Gruppo Société Générale, è una realtà specializzata nel credito al consumo, mercato dove è attiva da oltre 30 anni. "Multiprodotto" e "multicanale", Fiditalia aiuta le famiglie italiane a fare fronte a spese impreviste e a realizzare i proprio progetti attraverso una serie di soluzioni differenti, che spaziano dai prestiti personali alla cessione del quinto dello stipendio.
Nella prima categoria rientrano tre proposte di finanziamenti che per caratteristiche e condizioni si collocano tra le più competitive del settore: Multipremia, Fidiamo e Un1ka infatti sono pensate non solo per offrire una risposta veloce, semplice e concreta a un'esigenza di denaro, ma anche per risparmiare sulle spese di attivazione/commissione e sul tasso di interesse.
Scendendo nello specifico, Multipremia è un prestito che premia (nomen omen) "la puntualità nei rimborsi, abbassando nel tempo l'importo della rata". Se si è puntuali e regolari nel restituire le rate, insomma, Multipremia "diventa sempre più conveniente", permettendo di abbassare il tasso di interesse fino al 4,95%. Pensato per importi da 3.000 a 30.000 euro, per una durata compresa tra 36 a 84 mesi, Multipremia può essere richiesto da dipendenti con contratto a tempo indeterminato e determinato e da lavoratori autonomi di età compresa tra 18 e 72 anni.
Analoghe condizioni valgono anche per i prestiti della serie Fidiamo: pure in questo caso la somma erogata è compresa tra 3.000 e 30.000 euro, ma diversamente da Multipremia il rimborso può essere effettuato da un minimo di 24 a un massimo di 84 mesi. Il tasso è fisso e al più del 10,90% e la richiesta può essere effettuata semplicemente presentando un documento d'identità o di riconoscimento in corso di validità (la carta di soggiorno per gli stranieri), il codice fiscale/tessera sanitaria, un documento di reddito (3 buste paga, CUD, cedolino della pensione, dichiarazione dei redditi) e un'utenza fissa intestata.
Da ultimo, Fiditalia propone ai clienti che hanno già in essere altri finanziamenti il prestito Un1ka, che come dice il nome stesso li sostituisce e "permette di richiedere nuova liquidità e di versare un'unica rata al mese". L'importo e la durata min/max sono uguali a quelli di Fidiamo, così come i documenti necessari per fare richiesta, mentre il tasso massimo è pari al 9,90%.
Se ottenere un finanziamento non è facile, spesso è ancora più complicato gestirlo: precarietà del lavoro e tasse e imposte che aumentano, sia di numero che di importo, possono infatti mettere in difficoltà nel pagamento delle rate. Una situazione diffusa, per rispondere alla quale Agos Ducato ha creato Rataweb, il primo prestito personale (realmente) flessibile e online, pensato per finanziare una spesa imprevista o un regalo memorabile, l'acquisto dell'auto o della motocicletta, senza vivere con ansia le scadenze del piano di ammortamento.
Le caratteristiche che rendono Rataweb di Agos un finanziamento particolarmente competitivo sono la possibilità di modificare l'importo della rata, posticipare il pagamento della stessa e saldare l'intera cifra in qualsiasi momento, senza costi aggiuntivi o, nell'ultimo caso, la corresponsione di penali. Tre indubbi vantaggi ai quali si aggiungono la possibilità di verificare subito, comodamente da casa, la durata e l'ammontare delle rate con il simulatore sul sito rataweb.it e di fare richiesta del prestito online, seguendo una semplice procedura guidata, oltre che la sicurezza e la competitività di Agos, da sempre tra i principali player nel settore dei prestiti personali.
Scendendo nello specifico, con Rataweb è possibile richiedere la modifica della rata tre mesi dopo la stipula del contratto e cambiare l'importo a partire dal settimo. Nel corso del finanziamento sono concesse complessivamente tre modifiche (non più di una all'anno) e tra l'una e l'altra devono intercorrere almeno sei mesi. Infine, cambiando l'importo della rata si incide in modo inversamente proporzionale sulla durata dell'ammortamento, che dunque si allunga in caso di rata più bassa e si accorcia in caso di rata più alta.
Analoghe regole valgono anche in caso di posticipo del pagamento: Rataweb infatti permette di saltare una rata all'anno, fino a un massimo di tre per tutta la durata del prestito, e di saldarla alla fine del piano di ammortamento. La richiesta può essere inoltrata a partire dal terzo mese dalla sottoscrizione del contratto e diventa effettiva dal settimo.
Last but not least, Rataweb di Agos Ducato è competitivo rispetto agli altri prestiti personali esistenti anche per il tasso di interesse applicato. Ipotizzando infatti un finanziamento di 10 mila euro, comprensivo di polizza assicurativa contro gli imprevisti, con rimborso in 48 rate dell'importo di 248,60 euro, il Tan applicato è del 5,90 e il Taeg del 7,49.
C'è chi deve comprarsi una macchina o una moto, chi vuole semplicemente fare un bel regalo, chi vuole usare il suo denaro per acquisti più impegnativi. Unicredit offre tra i suoi servizi diverse tipologie di prestiti personali, che possono adattarsi a tutte le esigenze.
CreditExpress Mini. È il prestito personale Unicredit di taglio più piccolo, dai 1.000 euro fino a un massimo di 3.000 euro. La durata è flessibile e le rate adattabili alle necessità.
CreditExpress Dynamic. Il prestito flessibile, per una somma massima di 30.000 euro, che può avere una durata dai 36 agli 84 mesi. È il prestito più dinamico perché permette di rimandare il pagamento di una rata, modificarne l'entità, e ottenere altra liquidità senza dover presentare documenti aggiuntivi.
CreditExpress Premium. Permette un finanziamento tra i 3.000 e i 30.000 euro, con durata dai 36 agli 84 mesi. La sua caratteristica più interessante è il bonus riservato a chi è sempre in regola con il pagamento delle rate: meno 1% annuo di tasso di interesse. Inoltre è possibile richiedere la polizza assicurativa Vita/Danni, applicabile in caso di eventi temporanei o definitivi.
CreditExpress Top. Il prestito che garantisce le somme più elevate, dai 31.000 euro al tetto massimo di 75.000 euro. Il tasso è fisso e la durata è fino ai 10 anni. Anche in questo caso è possibile richiedere l'assicurazione Vita/Danni.
CreditExpress Compact. Infine la tipologia di prestiti che permette di estinguere prestiti e finanziamenti attivati con altri istituti. Questo per avere un'unica rata mensile e un'unica scadenza, oltre alla possibilità di richiedere liquidità aggiuntiva. La durata va dai 36 ai 120 mesi.