La Certificazione Unica (CU) è il nuovo modulo predisposto dall'Agenzia delle Entrate per attestare la percezione di un reddito. Come il suo predecessore CUD è compilata dal sostituto d'imposta, ma diversamente che in passato non riguarda più solamente i dipendenti, ma anche i lavoratori autonomi. Ecco una guida per orientarsi.
Certificazione Unica 2015: che cos'è, come funziona, chi riguarda
La Certificazione Unica (CU) è un modulo che attesta la percezione di un reddito ed è emesso da chi effettua il pagamento. Il suo predecessore è il CUD, dal quale tuttavia si differenzia perché non tiene traccia solamente dei guadagni di lavoratori dipendenti e pensionati e dei redditi a essi assimilabili, ma anche di quelli dei lavoratori autonomi che rientrano nel regime agevolato dei minimi (Art. 27 del Dl 98/2011) e delle nuove iniziativa produttive (Art. 13 della Legge 388/2000).
La CU dunque è a carico di datore di lavoro e committente o, per meglio dire, di chiunque sia sostituto d'imposta, e i termini del 2015 per presentarla alla Agenzia delle Entrate sono il 9 marzo nel caso di compensi da lavoro dipendente, pensione e redditi assimilabili e il 31 luglio (la stessa scadenza prevista per l'invio del modello Unico semplificato ed ordinario) in quello di coloro che non sono tenuti a compilare il 730, ovvero i lavoratori autonomi.
Modalità di compilazione della Certificazione Unica 2015 autonomi
La Certificazione Unica si compone di due fogli. Sul primo il sostituto d'imposta deve indicare i dati anagrafici di chi ha emesso il pagamento (quindi i suoi) e quelli di chi ha percepito il reddito (lavoratori autonomi del regime agevolato dei minimi e delle nuove iniziative produttive), insieme alla data e alla propria firma.
Sul secondo, invece, nel quadro Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi deve inserire il totale dei ricavi e dei compensi corrisposti nel periodo d'imposta 2014 agli autonomi e alle imprese che rientrano nel regime dei minimi e l'ammontare dei compensi corrisposti nel periodo d'imposta 2014 agli autonomi che rientrano nel regime delle nuove iniziative produttive.